La cronaca del match, dopo la prima frazione chiusasi a reti inviolate, parte al sesto della ripresa quando Brighi è bravo a insaccare dopo una respinta del portiere reggino Campagnolo, siglando il momentaneo (e brevissimo) gol del vantaggio. Dura poco l'esultanza: Bianchi insacca di testa, niente da fare per Squizzi. Il resto del match, oltre a qualche ammonizione per nervosismo, è un monologo gialloblù con occasioni a raffica tra cui il doppio palo di Marcolini a dieci dal termine e altre occasioni per Pellissier. Obinna sostituisce Bogdani ma nemmeno lui è in grado di sbloccare il match.
Il punto non soddisfa i ragazzi di Del Neri non solo per il dominio palesato ma anche per i concomitanti e in parte irritanti risultati dagli altri campi con Roma e Milan che evidentemente trovano più facile sconfiggere Inter e Manchester piuttosto che il Toro e il Catania. Vizi tradizionali di fine campionato: con una certa lungimiranza avevamo anticipato quanto possano essere importanti i risultati dagli altri campi in relazione alla fortuna di incontrare squadre appagate e senza motivazione.
Il Chievo sta comunque giocando bene: una vittoria casalinga potrebbe essere fondamentale per ottenere la meritatissima salvezza, tranne il Parma che pare superiore, nessuna delle dirette concorrenti ha numeri maggiori del Ceo.

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