Pareggio con rammarico per il Ceo nella trasferta di Reggio Calabria nella terzultima giornata di questo rovente campionato. Il punteggio di 1-1 non rende giustizia al Chievo che in più occasioni ha sfiorato il gol della vittoria che avrebbe consentito di espugnare il Granillo.
La cronaca del match, dopo la prima frazione chiusasi a reti inviolate, parte al sesto della ripresa quando Brighi è bravo a insaccare dopo una respinta del portiere reggino Campagnolo, siglando il momentaneo (e brevissimo) gol del vantaggio. Dura poco l'esultanza: Bianchi insacca di testa, niente da fare per Squizzi. Il resto del match, oltre a qualche ammonizione per nervosismo, è un monologo gialloblù con occasioni a raffica tra cui il doppio palo di Marcolini a dieci dal termine e altre occasioni per Pellissier. Obinna sostituisce Bogdani ma nemmeno lui è in grado di sbloccare il match.
Il punto non soddisfa i ragazzi di Del Neri non solo per il dominio palesato ma anche per i concomitanti e in parte irritanti risultati dagli altri campi con Roma e Milan che evidentemente trovano più facile sconfiggere Inter e Manchester piuttosto che il Toro e il Catania. Vizi tradizionali di fine campionato: con una certa lungimiranza avevamo anticipato quanto possano essere importanti i risultati dagli altri campi in relazione alla fortuna di incontrare squadre appagate e senza motivazione.
Il Chievo sta comunque giocando bene: una vittoria casalinga potrebbe essere fondamentale per ottenere la meritatissima salvezza, tranne il Parma che pare superiore, nessuna delle dirette concorrenti ha numeri maggiori del Ceo.
Chievo
lunedì 14 maggio 2007
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