Difficile da metabolizzare questa ultima giornata che sancisce una retrocessione ingiusta dal punto di vista tecnico e poco accettabile nell'andamento globale del fine campionato.
Nessuna giustificazione sulla sconfitta finale nel match contro il Catania ma grosso rammarico per come le altre partite siano andate esattamente nel modo preventivato...da noi,dai bookmakers,forse dalle contendenti stesse.
Non finisce comunque la favola Chievo per due motivi:primo perchè non trattavasi di favola ma di sana organizzazione societaria,secondo perchè siamo ottimisti sul fatto che il Chievo saprà imporsi in una serie B impoverita rispetto a quella di questa stagione.
domenica 27 maggio 2007
Pre partita..
Mancano solo 90 minuti al termine della stagione e in una Bologna dal cielo coperto e carico di pioggia si affrontano Chievo e Catania nel match clou della giornata.
Per il Ceo va bene alche il pareggio ma l'approccio migliore è forse quello di imporsi:perchè siamo più forti.
Difficile aspettarsi favori dagli altri campi (le quote della Snai sono eloquenti): vedremo se Reggina e Siena troveranno resistenze in Milan e Lazio.I rossoneri,campioni d'Europa,potrebbero farsi perdonare i pessimi cartelli esibiti nei festeggiamenti con una prestazione seria (se perdono vorrebe dire un punto nelle ultime 3 partite).
I biancocelesti sono assolutamente senza motivazioni ed è improbabile che darranno l'anima nell'ultimo match.
Il Chievo non ha avuto alcun tipo di favoritismo mentre altre squadre hanno usufruito del "crollo" finale delle grandi (Roma,ad esempio).
Lasciamo parlare il campo,con l'assoluta fiducia che i mussi volanti continueranno a volare nei campi della serie A.
Per il Ceo va bene alche il pareggio ma l'approccio migliore è forse quello di imporsi:perchè siamo più forti.
Difficile aspettarsi favori dagli altri campi (le quote della Snai sono eloquenti): vedremo se Reggina e Siena troveranno resistenze in Milan e Lazio.I rossoneri,campioni d'Europa,potrebbero farsi perdonare i pessimi cartelli esibiti nei festeggiamenti con una prestazione seria (se perdono vorrebe dire un punto nelle ultime 3 partite).
I biancocelesti sono assolutamente senza motivazioni ed è improbabile che darranno l'anima nell'ultimo match.
Il Chievo non ha avuto alcun tipo di favoritismo mentre altre squadre hanno usufruito del "crollo" finale delle grandi (Roma,ad esempio).
Lasciamo parlare il campo,con l'assoluta fiducia che i mussi volanti continueranno a volare nei campi della serie A.
domenica 20 maggio 2007
Chievo-Ascoli 1-0
Vittoria nella sfida contro l'Ascoli grazie ad un gol di Marcolini nel primo tempo,vittoria sofferta perchè gli ospiti,seppur senza motivazione,hanno combattutto sino ed oltre il novantesimo.
Silenzio stampa della squadra:Del Neri furibondo per il 3-3 delirante di Empoli con rimonta della Reggina sotto di tre reti.Comprensibile la raazione ma difficile trarre conclusioni su una partita che forse andrebbe vista per poter fare giuste valutazioni.
Nei finali di stagione,come più volte accennato,abbondano partite(assolutamente non combinate) dove comunque le squadre evitano di farsi danni o semplicemente chi non ha motivazione gioca in maniera blanda.Clamoroso,ad esempio,il 6-0 del Barca sull'Atletico Madrid i cui tifosi avevano chiesto la sconfitta per non facilitare a distanza gli odiati del Real in lotta scudetto.
Ancora complicata le combinazioni salvezza:per il Ceo un punto col Catania nel neutro di Boogna è sufficiente per tenere il punto di vantaggio sui siciliani.In caso di sconfitta,invece,soltanto le concomitanti vittorie di Reggina e Siena sarebbero letali per la B.
Silenzio stampa della squadra:Del Neri furibondo per il 3-3 delirante di Empoli con rimonta della Reggina sotto di tre reti.Comprensibile la raazione ma difficile trarre conclusioni su una partita che forse andrebbe vista per poter fare giuste valutazioni.
Nei finali di stagione,come più volte accennato,abbondano partite(assolutamente non combinate) dove comunque le squadre evitano di farsi danni o semplicemente chi non ha motivazione gioca in maniera blanda.Clamoroso,ad esempio,il 6-0 del Barca sull'Atletico Madrid i cui tifosi avevano chiesto la sconfitta per non facilitare a distanza gli odiati del Real in lotta scudetto.
Ancora complicata le combinazioni salvezza:per il Ceo un punto col Catania nel neutro di Boogna è sufficiente per tenere il punto di vantaggio sui siciliani.In caso di sconfitta,invece,soltanto le concomitanti vittorie di Reggina e Siena sarebbero letali per la B.
sabato 19 maggio 2007
180' al termine...AnteprimA
Mancano solo due giornate al termine e l'incontro di domani contro l'Ascoli è di mostruosa importanza per la lotta per restare in serie A.
A come Adrenalina poichè nelle prossime partite,non necessariamente spettacolari,ci sarà sicuramente di che emozionarsi ad ogni capovolgimento di fronte e ad ogni notizia dagli altri campi in quel tipico fervore che contraddistingue il finale di ogni stagione.(questa in particolare).
A come Ascoli,l'avversaria di turno che già condannata alla B ha però dimostrato una serietà nei match precedenti che rende onore alla società marchigiana:gli stimoli sono però diversi e il Ceo ne ha di più e deve far valere il maggior tasso tecnico e pure il fattore campo.
A proposito di serietà..è doveroso aspettarsi un atteggiamento il più possibile agonistico anche per le squadre che ormai non concorrono più per un obiettivo particolare (o che magari hanno già raggiunto).
L'Anticipo di oggi.:Milan-Udinese 2-3, non fa bene per sperare in tal senso (e i rossoneri sono recidivi )...
A come Alessandro Costacurta che lascia il calcio segnando un rigore e perdendo una partita dove Ancelotti ha risparmiato i suoi migliori.
A come Atene dove il Milan,mediocre in campionato,riproverà a conquistare la Coppa più ambita.
A come Arezzo dove la la Juve ha trovato la vittoria che le consentirà di tornare nella massima serie ( Calciopoli2 permettendo...).
A proposito di serie B: nella giornata odierna il presidente del Bologna Cazzola si è lasciato andare ad uno sfogo legittimo,benchè plateale,per denunciare i soprusi che sistematicamente subisce la propria squadra in una quadro di "poteri" dove,come ben si sa,Juventus e Napoli hanno usufruito di un trattamento privilegiato.(ed è forse la punta dell'iceberg).
Aspettando i risultati sui campi c'è da segnalare la vittoria in settimana della Roma che,pur sconfitta a San Siro,si è aggiudicata l'ottava coppitalia dell propria storia nella finale contro la straordinaria Inter di questa stagione.
A questo punto non ci che resta che tifare per il nostro amato Ceo:quattro punti in due partite sono forse sufficienti...negli scontri diretti è in vantaggio su quasi tutte le concorrenti e,come sappiamo,non esiste più lo spareggio.
A come Adrenalina poichè nelle prossime partite,non necessariamente spettacolari,ci sarà sicuramente di che emozionarsi ad ogni capovolgimento di fronte e ad ogni notizia dagli altri campi in quel tipico fervore che contraddistingue il finale di ogni stagione.(questa in particolare).
A come Ascoli,l'avversaria di turno che già condannata alla B ha però dimostrato una serietà nei match precedenti che rende onore alla società marchigiana:gli stimoli sono però diversi e il Ceo ne ha di più e deve far valere il maggior tasso tecnico e pure il fattore campo.
A proposito di serietà..è doveroso aspettarsi un atteggiamento il più possibile agonistico anche per le squadre che ormai non concorrono più per un obiettivo particolare (o che magari hanno già raggiunto).
L'Anticipo di oggi.:Milan-Udinese 2-3, non fa bene per sperare in tal senso (e i rossoneri sono recidivi )...
A come Alessandro Costacurta che lascia il calcio segnando un rigore e perdendo una partita dove Ancelotti ha risparmiato i suoi migliori.
A come Atene dove il Milan,mediocre in campionato,riproverà a conquistare la Coppa più ambita.
A come Arezzo dove la la Juve ha trovato la vittoria che le consentirà di tornare nella massima serie ( Calciopoli2 permettendo...).
A proposito di serie B: nella giornata odierna il presidente del Bologna Cazzola si è lasciato andare ad uno sfogo legittimo,benchè plateale,per denunciare i soprusi che sistematicamente subisce la propria squadra in una quadro di "poteri" dove,come ben si sa,Juventus e Napoli hanno usufruito di un trattamento privilegiato.(ed è forse la punta dell'iceberg).
Aspettando i risultati sui campi c'è da segnalare la vittoria in settimana della Roma che,pur sconfitta a San Siro,si è aggiudicata l'ottava coppitalia dell propria storia nella finale contro la straordinaria Inter di questa stagione.
A questo punto non ci che resta che tifare per il nostro amato Ceo:quattro punti in due partite sono forse sufficienti...negli scontri diretti è in vantaggio su quasi tutte le concorrenti e,come sappiamo,non esiste più lo spareggio.
lunedì 14 maggio 2007
Reggina-Chievo 1-1
Pareggio con rammarico per il Ceo nella trasferta di Reggio Calabria nella terzultima giornata di questo rovente campionato. Il punteggio di 1-1 non rende giustizia al Chievo che in più occasioni ha sfiorato il gol della vittoria che avrebbe consentito di espugnare il Granillo.
La cronaca del match, dopo la prima frazione chiusasi a reti inviolate, parte al sesto della ripresa quando Brighi è bravo a insaccare dopo una respinta del portiere reggino Campagnolo, siglando il momentaneo (e brevissimo) gol del vantaggio. Dura poco l'esultanza: Bianchi insacca di testa, niente da fare per Squizzi. Il resto del match, oltre a qualche ammonizione per nervosismo, è un monologo gialloblù con occasioni a raffica tra cui il doppio palo di Marcolini a dieci dal termine e altre occasioni per Pellissier. Obinna sostituisce Bogdani ma nemmeno lui è in grado di sbloccare il match.
Il punto non soddisfa i ragazzi di Del Neri non solo per il dominio palesato ma anche per i concomitanti e in parte irritanti risultati dagli altri campi con Roma e Milan che evidentemente trovano più facile sconfiggere Inter e Manchester piuttosto che il Toro e il Catania. Vizi tradizionali di fine campionato: con una certa lungimiranza avevamo anticipato quanto possano essere importanti i risultati dagli altri campi in relazione alla fortuna di incontrare squadre appagate e senza motivazione.
Il Chievo sta comunque giocando bene: una vittoria casalinga potrebbe essere fondamentale per ottenere la meritatissima salvezza, tranne il Parma che pare superiore, nessuna delle dirette concorrenti ha numeri maggiori del Ceo.
Chievo
La cronaca del match, dopo la prima frazione chiusasi a reti inviolate, parte al sesto della ripresa quando Brighi è bravo a insaccare dopo una respinta del portiere reggino Campagnolo, siglando il momentaneo (e brevissimo) gol del vantaggio. Dura poco l'esultanza: Bianchi insacca di testa, niente da fare per Squizzi. Il resto del match, oltre a qualche ammonizione per nervosismo, è un monologo gialloblù con occasioni a raffica tra cui il doppio palo di Marcolini a dieci dal termine e altre occasioni per Pellissier. Obinna sostituisce Bogdani ma nemmeno lui è in grado di sbloccare il match.
Il punto non soddisfa i ragazzi di Del Neri non solo per il dominio palesato ma anche per i concomitanti e in parte irritanti risultati dagli altri campi con Roma e Milan che evidentemente trovano più facile sconfiggere Inter e Manchester piuttosto che il Toro e il Catania. Vizi tradizionali di fine campionato: con una certa lungimiranza avevamo anticipato quanto possano essere importanti i risultati dagli altri campi in relazione alla fortuna di incontrare squadre appagate e senza motivazione.
Il Chievo sta comunque giocando bene: una vittoria casalinga potrebbe essere fondamentale per ottenere la meritatissima salvezza, tranne il Parma che pare superiore, nessuna delle dirette concorrenti ha numeri maggiori del Ceo.
Chievo
domenica 6 maggio 2007
Chievo-Parma 1-0
Vittoria di importanza capitale per il Chievo nella gara casalinga contro la compagine crociata del Parma, proveniente da una striscia positiva di cinque risultati utili a fila. Gli uomini di Ranieri sono stati sconfitti da una rete, l'unica del match, segnata in apertura da Pellissier dopo una discesa di Semioli bravo a disorientare i difensori ospiti. Sempre Pellissier ha avuto la palla del raddoppio nella prima frazione, così come è accaduto a Sammarco nella ripresa ma il punteggio di 1-0 è rimasto tale fino alla fine; per il Parma, nemmeno i talentuosi Morfeo e Gasbarroni sono riusciti minimamente ad impegnare la difesa clivense, apparsa sicura come in poche occasioni.
Vittoria di importanza doppia poichè trattavasi di scontro diretto e la bagarre in coda è assolutamente intricata con ben 8 squadre nel giro di appena 4 punti (dai 37 di Torino e Cagliari ai 34 del Siena), nella giornata che vede il Messina affiancarsi all'Ascoli come matematicamente retrocessa.
Del Neri, intervistato a fine partita, ha detto che "i rivali? Noi stessi", affermazione sicuramente mirata a caricare il team ma noi aggiungiamo, più pragmaticamente, che determinanti saranno pure i risultati delle altre squadre e la fortuna di avere un calendario blando o avversari demotivati.
Chievo
Vittoria di importanza doppia poichè trattavasi di scontro diretto e la bagarre in coda è assolutamente intricata con ben 8 squadre nel giro di appena 4 punti (dai 37 di Torino e Cagliari ai 34 del Siena), nella giornata che vede il Messina affiancarsi all'Ascoli come matematicamente retrocessa.
Del Neri, intervistato a fine partita, ha detto che "i rivali? Noi stessi", affermazione sicuramente mirata a caricare il team ma noi aggiungiamo, più pragmaticamente, che determinanti saranno pure i risultati delle altre squadre e la fortuna di avere un calendario blando o avversari demotivati.
Chievo
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