Vittorie Chievo per ciascun annata in serie A:
2001/02 (14) 9 casa 5 trasferta
2002/02 (16) 11 casa 5 trasferta
2003/04 (11) 5 casa 6 trasferta
2004/05 (11) 8 casa 3 trasferta
2005/06 (13) 9 casa 4 trasferta
2006/07 (9) 7 casa 2 trasferta
2008/09 (8) 3 casa 5 trasferta
2009/10 (12) 6 casa 6 trasferta
Come vediamo dalle statistiche,divise in due gruppi dall'anno B
del 2007/08, la quantità di vittorie in casa rispetto alla trasferta è
57 al Bentegodi contro 36 in trasferta
Un rapporto di 3 vittorie abbondanti ogni 2 successi esterni.
Chiaramente non è questo il rapporto standard della media delle squadre
di A!
Dividendo nei due gruppi notiamo che nel primo blocco (di cui 4 anni Del Neri)
spesso il rapporto è circa sul 2:1 tranne il terzo anno dove addirittura prevalgono le vittorie lontano da Verona.
Clamoroso,per ora,il secondo ciclo in A..se consideriamo anche le prime 5 giornate di questo campionato siamo ad un complessivo e delirante 10 a 13 a favore delle imprese "corsare"!
La tendenza già significativa nei primi anni è andata quindi ampliandosi e avendo il Ceo cambiato spesso allenatore (Iachini,Di Carlo,Pioli) pare essere sostanzialmente esente dalle idee del singolo coach o dei moduli..come fosse nel Dna dei gialloblù.
Certamente parte della statistica è dovuta alla mancanza di un fattore campo positivo (anche in parte dovuto alla grandezza dello stadio rispetto al numero dei tifosi) ma non vi è dubbio che la quantità delle vittorie in trasferta ha "oggettivamente" un peso assoluto a prescindere dall'esiguo numero dei successi casalinghi.
mercoledì 29 settembre 2010
Chievo-Lazio 0-1
Stop interno per il Ceo reduce dal trionfo partenopeo. Ottima la Lazio vista al Bentegodi, un po' tenui come troppo spesso accade i gialloblù fra le mura amiche. Domenica nuovo match casalingo con il Cagliari, pronta opportunità per smentire il "mal di casa"!
Destano preoccupazione le condizioni di Sergione Pellissier, uscito durante il match con i biancocelesti. Speriamo in un rapido recupero, perché i sostituti sono certamente molto bravi ma il nostro bomber è imprescindibile là davanti!
Chievo Lazio 0-1
Pare una regola,ormai,quella del rendimento casa/trasferta rovesciato.
Avevamo già notato questa tendenza prima della trasferta di Napoli,ma ora assume proporzioni decisamente significative.
La sconfitta avviene peraltro contro una squadra in ottima salute come la Lazio già capace di bloccare il Milan e di vincere a Firenze.
Il gol decisivo di Zarate è frutto delle molte occasioni del team laziale che proprio con l'argentino arriva a sprecare clamorose palle gol nella prima frazione.
Un Ceo un pò in ombra mentre nelle fila avversarie da notare la prestazione del brasiliano Hernanes ennesima scoperta positiva sudamericana di una società,quella biancoceleste,capeggiata da un presidente discutibile come Lotito ma al tempo stesso capace di risultati concreti rispetto agl investimenti.
Grazie alla concomitante vittoria della Roma sull'Inter la classifica diviene davvero corta nelle zone nobili con il Chievo appena un punto sotto la beneamata di Benitez e il gruppo capitolino di Reja.
Ranking peraltro estremamente compatto e in attesa di definirsi meglio,difficilmente il Brescia (pari a 9 col Ceo) rimarrà a lungo davanti a Milan,Juve,Samp,Napoli e Roma.Da definirsi inoltre il futuro di questo schizofrenico Chievo che ad ogni modo sfrutta appieno la logica dei 3 punti avendo zero pareggi su cinque giornate.
Se il team,come pare,è più forte dal centrocampo in su conviene davvero giocare aperti anche a prezzo di qualche sconfitta in più a fine stagione.Vedremo.
Avevamo già notato questa tendenza prima della trasferta di Napoli,ma ora assume proporzioni decisamente significative.
La sconfitta avviene peraltro contro una squadra in ottima salute come la Lazio già capace di bloccare il Milan e di vincere a Firenze.
Il gol decisivo di Zarate è frutto delle molte occasioni del team laziale che proprio con l'argentino arriva a sprecare clamorose palle gol nella prima frazione.
Un Ceo un pò in ombra mentre nelle fila avversarie da notare la prestazione del brasiliano Hernanes ennesima scoperta positiva sudamericana di una società,quella biancoceleste,capeggiata da un presidente discutibile come Lotito ma al tempo stesso capace di risultati concreti rispetto agl investimenti.
Grazie alla concomitante vittoria della Roma sull'Inter la classifica diviene davvero corta nelle zone nobili con il Chievo appena un punto sotto la beneamata di Benitez e il gruppo capitolino di Reja.
Ranking peraltro estremamente compatto e in attesa di definirsi meglio,difficilmente il Brescia (pari a 9 col Ceo) rimarrà a lungo davanti a Milan,Juve,Samp,Napoli e Roma.Da definirsi inoltre il futuro di questo schizofrenico Chievo che ad ogni modo sfrutta appieno la logica dei 3 punti avendo zero pareggi su cinque giornate.
Se il team,come pare,è più forte dal centrocampo in su conviene davvero giocare aperti anche a prezzo di qualche sconfitta in più a fine stagione.Vedremo.
mercoledì 22 settembre 2010
Napoli-Chievo 1-3
Il Napoli è motivato per questa sfida notturna e suona subito la carica con la rete sottoporta di Paolo Cannavaro lasciato eccessivamente libero dalla difesa gialloblù.
I conti però bisogna farli col Chievo e la squadra del bravo Mazzarri non può certo immaginare che il pareggio capolavoro di Pellissier sarà solo il primo atto di una prestazione monumentale.
Dopo la rete al volo dell' 1-1 (tra le piu belle della storia gialloblù) il Napoli sfiora la rete con Hamsik che colpisce la trasferta sul finire di tempo,ma l'occasione è sporadica e non frutto di un buon gioco.
Si va al riposo sull' 1-1.
La ripresa vede un Ceo più tonico mentre gli azzurri partenopei appaiono fermi sulle gambe come nella rete del 1-2 siglata da Fernandes su assist di Pellissier dopo una trama tutta di prima degli uomini di Pioli.
La reazione del Napoli tarda a venire e vive dei singoli di qualità come Lavezzi o ancora di Hamsik a cui Sorrentino nega il gol con gran intervento poco prima che Pellissier,approfittando di una papera di Cannavaro,infili De Sanctis per la terza volta.1-3!
Match difficile da interpretare:il Napoli veniva dalla vittoria a genova contro l'ottima Samp di inizio campionato mentre il Chievo da un ko interno bruttino col Brescia (peraltro in alta classifica).
Difficile da interpretare forse se non si conosce la storia del Ceo..che al Bentegodi pare non giocare in casa ma quando si allontana da Verona trova stimoli e certezze da grande squadra.Da sempre.
Doveroso,a questo punto,sarà un contributo statistico sul rendimento casa/trasferta ma anche sulla capacità di ribaltare lo svantaggio iniziale.
Prestazione di Pellissier impressionante:tiene palla,fa reparto da solo,realizza due reti (una da fuoriclasse,una da rapace) firma l'assist del 2-1.
Altro scalpo in trasferta,per la prima volta al san Paolo (pochi i precedenti,comunque) che si va a sommare alle nobili imprese vissute al Meazza,all'Olimpico di Roma,a Firenze a Genova...
Gli spalti si svuotano,nel silenzio di Fuorigrotta volano in alto i mussi clivensi.
I conti però bisogna farli col Chievo e la squadra del bravo Mazzarri non può certo immaginare che il pareggio capolavoro di Pellissier sarà solo il primo atto di una prestazione monumentale.
Dopo la rete al volo dell' 1-1 (tra le piu belle della storia gialloblù) il Napoli sfiora la rete con Hamsik che colpisce la trasferta sul finire di tempo,ma l'occasione è sporadica e non frutto di un buon gioco.
Si va al riposo sull' 1-1.
La ripresa vede un Ceo più tonico mentre gli azzurri partenopei appaiono fermi sulle gambe come nella rete del 1-2 siglata da Fernandes su assist di Pellissier dopo una trama tutta di prima degli uomini di Pioli.
La reazione del Napoli tarda a venire e vive dei singoli di qualità come Lavezzi o ancora di Hamsik a cui Sorrentino nega il gol con gran intervento poco prima che Pellissier,approfittando di una papera di Cannavaro,infili De Sanctis per la terza volta.1-3!
Match difficile da interpretare:il Napoli veniva dalla vittoria a genova contro l'ottima Samp di inizio campionato mentre il Chievo da un ko interno bruttino col Brescia (peraltro in alta classifica).
Difficile da interpretare forse se non si conosce la storia del Ceo..che al Bentegodi pare non giocare in casa ma quando si allontana da Verona trova stimoli e certezze da grande squadra.Da sempre.
Doveroso,a questo punto,sarà un contributo statistico sul rendimento casa/trasferta ma anche sulla capacità di ribaltare lo svantaggio iniziale.
Prestazione di Pellissier impressionante:tiene palla,fa reparto da solo,realizza due reti (una da fuoriclasse,una da rapace) firma l'assist del 2-1.
Altro scalpo in trasferta,per la prima volta al san Paolo (pochi i precedenti,comunque) che si va a sommare alle nobili imprese vissute al Meazza,all'Olimpico di Roma,a Firenze a Genova...
Gli spalti si svuotano,nel silenzio di Fuorigrotta volano in alto i mussi clivensi.
martedì 21 settembre 2010
Chievo-Brescia 0-1
Brusco risveglio per il Ceo capolista, sconfitto in casa per 1-0 dalle rondinelle bresciane. Di Diamanti su punizione la rete decisiva ma i gialloblù non hanno mai fatto intravvedere di poter prendere in mano la partita e portare a casa il risultato.
Altra nota negativa dal match, il lungo infortunio per Luciano: a lui va ovviamente il nostro in bocca al lupo, e anche a chi sarà chiamato a prenderne il posto in un ruolo chiave.
Se è vero che il Chievo fatica a trarre vantaggio con continuità del fattore campo, speriamo che la trasferta di Napoli nel turno infrasettimanale ci restituisca il nostro amato "Chievo corsaro"!
domenica 12 settembre 2010
Genoa Chievo 1-3 !
Non è l'Inter del Triplete a comandare la classifica, non è il Milan dei tanti attaccanti che cade a Cesena, non sono di certo Roma e Juve che raccolgono 1 punto in due giornate... in testa al campionato c'è il Chievo!!
Sì Signori, i gialloblù si recano a Marassi contro il Genoa vittorioso nella prima giornata e dopo aver subito il vantaggio rossoblù ribaltano il punteggio per poi trionfare col terzo gol del cinico Pellissier.
Solito Ceo dei vecchi tempi in grado di vincere in ogni stadio, contro ogni squadra, senza regole. Il Genoa comanda ma il contropiede clivense è letale. In casa di una nobile del passato, tra il pubblico abbronzato ma ammutolito esce con tre punti e il primato il nostro amato Chievo. Il Chievo delle sgroppate di Luciano, dei gol di Marcolini, dell'immancabile Pellissier... il Ceo che ci piace di più, quello che devi giocare 2 alla Snai... quello Corsaro che da sempre amiamo!!
Sì Signori, i gialloblù si recano a Marassi contro il Genoa vittorioso nella prima giornata e dopo aver subito il vantaggio rossoblù ribaltano il punteggio per poi trionfare col terzo gol del cinico Pellissier.
Solito Ceo dei vecchi tempi in grado di vincere in ogni stadio, contro ogni squadra, senza regole. Il Genoa comanda ma il contropiede clivense è letale. In casa di una nobile del passato, tra il pubblico abbronzato ma ammutolito esce con tre punti e il primato il nostro amato Chievo. Il Chievo delle sgroppate di Luciano, dei gol di Marcolini, dell'immancabile Pellissier... il Ceo che ci piace di più, quello che devi giocare 2 alla Snai... quello Corsaro che da sempre amiamo!!
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